Un tesoro di bocca

Il primo incontro con le famiglie è sempre un momento delicato, si gettano le basi della fiducia, della cura, delle aspettative e delle speranze … dedico sempre il primo incontro alla valutazione delle abilità orali; come respirano questi bambini? Come mangiano? E cosa mangiano? Come deglutiscono? Hanno strutturato dei compensi ? Il frenulo ?
Mi prendo del tempo e spiego alle famiglie come questi aspetti, non apparentemente collegati al motivo per il quale mi contattano, rappresentino invece spesso la causa principale.
Ogni volta mi ritrovo a pensare: se solo qualcuno si fosse preso la briga di parlare con queste famiglie di metterle al corrente, di spiegare loro i benefici e i danni di determinate abitudini, forse a quest’ora non sarebbero qui da me!
Ed è per questo che ormai da diversi anni mi inserisco nel panorama delle formazioni post parto.
La nascita è un momento speciale per ogni famiglia, ci prepariamo con attenzione e amore, frequentiamo corsi preparto e incontri formativi ad hoc.
E il dopo?
Già nelle prime settimane di vita intrauterina si realizzano acquisizioni fondamentali per il successivo sviluppo di abilità orali quali suzione, deglutizione masticazione.
La volontà di organizzare questo incontro nasce dall’esigenza di ripercorrere lo sviluppo del bambino nei primi anni di vita partendo delle abilità oro motorie.
Nel tempo trascorso insieme vedremo come effettuare un adeguato lavaggio nasale , come e quando inizia a svilupparsi la masticazione efficiente ed efficace e quali abitudini attenzionare per evitare di sviluppare una deglutizione non funzionale spesso causa di malocclusioni dentarie e difficoltà di linguaggio.
Un viaggio che ci permetterà di scoprire in maniera semplice come accompagnare i nostri bimbi nello sviluppo di competenze orali con serenità e consapevolezza.

Incontro condotto dalla Dott.ssa Caterina Cataldi Logopedista Deglutologa, Specializzata in Scienze riabilitative delle professioni sanitarie. Vicepresidente SMOF (società di squilibrio muscolare orofacciale ) Svolge la propria attività in libera professione e presso la Fondazione Policlinico Sant’Orsola dove è responsabile di un progetto di intervento precoce nei bambini con trisomia 21